Simulazione Medica: istruzioni per l’uso
Se sei un medico, infermiere, soccorritore, operatore sanitario, tecnico di simulazione, studente o semplicemente un esperto o un appassionato di simulazione medica e sei alla ricerca di consigli, informazioni ed aggiornamento per condurre al meglio la tua attività sei nel posto giusto!
Se vuoi confrontarti con tutti gli altri professionisti del settore e condividere in maniera libera pensieri, idee, esperienze e progetti allora sei il benvenuto nel primo portale italiano interamente dedicato alla simulazione medica.
Come ci possiamo preparare in modo competente ad affrontare situazioni infrequenti, complesse e ad alto rischio? Questa è la domanda che l’industria dell’aviazione si è posta già molti decenni fa.
La realtà è questa: ogni due secondi, in qualche parte del pianeta, decolla un aereo di linea ed ogni anno quasi 15 milioni di aerei trasportano circa 1.2 miliardi di passeggeri. Nonostante questi numeri stratosferici la percentuale di incidenti è bassissima.
In ambito sanitario, nel 2013, solo negli USA 440.000 persone (più di una città come Firenze) sono morte per errori medici potenzialmente prevenibili portando il decesso per errore medico alla terza causa di morte assoluta negli Stati Uniti.
Nella storia dell’aviazione sono stati fatti grandissimi progressi nello studio del fattore umano e l’analisi degli incidenti aerei ha dimostrato che la maggior parte di essi sono causati da errore umano.
Il salto in avanti per arrivare a tali standard di sicurezza è stato fatto mediante lo studio del “fattore umano.” Lo “human factor” è una disciplina che come dice il termine studia il “fattore umano” ossia le interazioni dell’uomo con altri individui, sistemi, strumentazioni e macchine durante la sua attività lavorativa per correggerne determinati comportamenti a rischio con l’obiettivo di aumentare i livelli di sicurezza degli interventi e l’efficienza generale.
L’industria dell’aviazione, ormai da decenni, ha adottato sulla base di queste evidenze delle condotte di educazione peculiari: l’apprendimento delle tecniche e delle procedure mediante l’uso della simulazione e dei principi di Crew/Crisis Resource Management (CRM).
La simulazione medica è un ramo della simulazione applicato all’educazione e all’addestramento in diversi campi della medicina (sanità) che fa la sua prima comparsa intorno agli anni 30 per ridurre gli incidenti in ambito anestesiologico. Successivamente con lo sviluppo della tecnologia e dell’informatica, la simulazione ha iniziato a proliferare dagli anni 80 in diverse discipline sanitarie fino a giungere a maturazione con l’avvento dei primi simulatori ad alta fedeltà intorno agli anni 90. La simulazione medica è molto sviluppata e ben organizzata negli Stati Uniti, ben consolidata in Europa e di recente impiego e diffusione anche nel nostro paese.
L’introduzione della simulazione medica e dei principi di CRM nell’ambiente sanitario ha portato ad un documentato miglioramento delle competenze di gestione di situazioni ad alto rischio con un impatto positivo sulla sicurezza del paziente e degli operatori sanitari.
Detto questo se per svolgere un buon programma di insegnamento tradizionale è necessario essere titolati, formati e motivati, per avere successo e soddisfazioni durante un programma di simulazione medica è necessario acquisire le competenze di facilitatore dell’apprendimento.
Ciò significa che raramente le persone possiedono delle “doti innate” capaci di renderli adatti a svolgere il ruolo di “facilitatore” senza una adeguato studio, preparazione e pratica sul campo.
La simulazione medica è un mezzo sicuro ed efficace per completare la preparazione tradizionale degli operatori sanitari.
Essa si basa sull’apprendimento esperienziale soddisfando in un’unica metodica educativa l’intero ciclo dell’apprendimento di Kolb (Esperienza concreta, Osservazione e riflessione, concettualizzazione astratta, sperimentazione attiva).
Permettendo di ricreare situazioni ed ambienti molto aderenti alla realtà consente ai professionisti di migliorare le proprie competenze in maniera sicura e ripetibile. La simulazione riesce a prevedere e ad impedire il ripetersi di errori umani mediante diverse tipi di debriefing condotti da facilitatori esperti.
Il debriefing è una riflessione attenta, impegnata e mirata che stimola l’autoanalisi dei partecipanti mediante facilitazione, permette di concettualizzare l’esperienza riconoscendo gli eventi accaduti, interpretandone il significato e migliorandone i risultati. Esistono diverse tecniche di debriefing che vanno da quelle più superficiali adatte a focalizzarsi su comportamenti specifici dei partecipanti a quelle più profonde che implicano un maggior grado di riflessione dei partecipanti portandoli al riconoscimento di comportamenti complessi.
Se stai cercando di diventare un buon facilitatore e avere il massimo successo in termini educativi e di controllo emotivo durante una seduta di debriefing, quello di cui hai bisogno è un buon allenamento anche senza possedere delle “doti innate”.
Abbiamo appreso i fondamenti della simulazione medica direttamente negli Stati Uniti dove essa ha avuto maggior sviluppo ed in particolare presso il Center for Medical Simulation CMS del MIT-HARVARD di Boston. Ispirati da questa esperienza americana abbiamo lavorato intensamente alcuni anni per raggiungere un livello di consapevolezza della materia e sicurezza nelle competenze acquisite.
Ci siamo chiesti ad un certo punto quale poteva essere il modo migliore per fare crescere le competenze e mantenere il passo con lo sviluppo di questa bellissima materia e abbiamo deciso di aprire un portale internet aperto a chiunque per la massima condivisione culturale.
Il portale indipendente simulazionemedica.com è stato ideato da due medici esperti in simulazione e sviluppato da un team multi-disciplinare e trans-disciplinare di collaboratori (medici, infermieri, soccorritori, psicologi, creativi, tecnici, informatici, piloti…) per condividere pensieri ed esperienze riguardo la simulazione e per dare voce a tutti gli altri esperti e appassionati presenti in Italia e all’estero.
L’obiettivo è di creare una comunità di esperti e appassionati per diffondere in maniera capillare e onesta le tecniche educative attuali di simulazione medica.
Il portale si vuole porre come riferimento tecnico e scientifico ma soprattutto pratico per permettere a chiunque di intraprendere un progetto di simulazione di qualità.
Esso vuole essere il centro di scambio di informazioni, esperienze, formazione, progetti ma anche più semplicemente scambio di materiale utile come scenari, consigli, trucchi e soluzioni di problemi quotidiani sia metodologici che tecnici.
Il portale è aperto dal suo primo giorno di vita a tutti e mira a crescere con il contributo di tutti. Esso ha l’ambizione di funzionare come un enzima capace di catalizzare la crescita culturale nell’ambito di questa bellissima e innovativa materia.
Inoltre vogliamo condividere subito qui con te alcune lezioni che abbiamo imparato:
- “Non esiste una seconda volta per fare una buona prima impressione” con i tuoi partecipanti alla seduta di simulazione.
- Prendendo in prestito il “principio di fondo” adottato dal CMS di Boston hai un ruolo importantissimo nel processo educativo ma nel contempo molto delicato ed è importante che tu:
- Sia intelligente e ben preparato
- Cerchi di fare del tuo meglio
- Abbia intenzione di migliorare
- La tecnologia della simulazione medica ha fatto passi avanti ma non lasciarti ingannare dagli effetti speciali e sensazionali dei nuovi prodotti sul mercato, il segreto di una buona riuscita di un programma di simulazione è la potenza emotiva ed educativa che solo tu puoi riuscire a trasmettere ai discenti mediante il rispetto di: corretta pianificazione del piano formativo, obiettivi di insegnamento ben definiti e dichiarati, assertività ed indagine, vera curiosità e onestà.
- Qualche volta potrai trovarti in situazioni difficili ma non farti intimorire dai tuoi “discenti” sono “partecipanti” come te di un processo di cambiamento che ha come unico fine e centralità la sicurezza e la migliore cura possibile del paziente.
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Un cordiale saluto e un Buon lavoro! a Francesco e Paolo – che conosco – ed agli altri professionisti di Simulazione Medica
Bellissima iniziativa.
Supporto e collaborazione da parte mia.